Dicembre 13, 2011 | ||
9:00 pm | ||
Dicembre 14, 2011 | ||
9:00 pm |
NU:DA – Nuova danza è la seconda edizione della rassegna autunnale di danza contemporanea che l’Opus Ballet, diretto da Rosanna Brocanello e Daniel Tinazzi, realizza il 13 e 14 dicembre 2011 grazie alla collaborazione con il Teatro L’Affratellamento di Firenze.
Un programma ricco e serrato che raccoglie proposte di giovani emergenti e di ricercatori coreografi con una più riconosciuta esperienza artistica.
Per l’occasione, la rassegna vedrà il duplice debutto dei giovani della Compagnia Opus Ballet che la direzione artistica di Rosanna Brocanello negli ultimi anni ha posto tra i migliori danzatori emergenti del panorama italiano ed europeo.
La nuova scena coreografica italiana in rassegna, come in un prezioso cameo, scegliendo formati brevi e pluralismo poetico.
“NU:DA” riflette l’essenzialità e l’opportunità per ricordare che la danza, al di fuori dagli schemi culturali ed economico-istituzionali, con grande dignità, ha la necessità di nuovi spazi per essere vissuta, sostenuta e condivisa da tutti.
Il segnale è chiaro: per quanto sia NUDA (…e spesso anche “cruda”) la danza contemporanea non manca di vitalità, e certamente non può continuare a contare solo sulle proprie forze.
NU:DA infatti intende esprimere lo straordinario fermento artistico e culturale dei giovani e della “nuova danza”, mettendo al centro dell’attenzione l’esigenza di un rinnovato e più concreto riconoscimento, anche a Firenze.
PROGRAMMA DEGLI SPETTACOLI
MARTEDI 13.12.2011_ore 21
Aurelie Mounier
Le repos du Guerrier
Coreografia di Daniel Tinazzi
Danza Aurelie Mounier
musiche Ringtones
compagnia IN and OUT BALLET
Dir. art. Alessio Barbarossa
Archetipo
Coreografie di Alessio Barbarossa
Danzatori Valentino Porcu, Claudia Pileri, Camilla Musa, Veronica Serra, Valentina Sechi
Musiche Herman Kolgen, Alva Noto
Massimiliano Barachini
Accumulazione #3
di e con Massimiliano Barachini
Una storia fatta di ossa e leggere sedimentazioni di pensieri.
compagnia Opus Ballet giovani
Dir. art. Rosanna Brocanello
Adamant (prima assoluta)
Coreografia di Peter Mika
Assistente alla coreografia Angela Placanica
Danzatori Jari Boldrini, Cristina D’Alberto, Maria Vittoria Feltre, Giada Morandin, Manuel Paolini, Martina Platania, Jennifer Lavinia Rosati, Luca Zanni
Musiche: Avi Belleli, Armand Amar, Les Fils De Teuhpu et Les Amis D’ta Femme
“Adamant” si ispira all’opera e alla vita di Nichola Roerich, russo, mistico, pittore, filosofo, scienziato, scrittore, viaggiatore, e personalità pubblica di rilievo. Egli non popolò il proprio mondo di figure transitorie, ma di robuste idee sul senso della vita, il millenario conflitto tra bene e male, il trionfale processo che conduce ciascuno a un futuro brillante. Roerich fu inoltre autore e ideatore di un accordo internazionale (il Roerich Pact) per la tutela di istituzioni artistiche e accademiche, oltre che dei luoghi storici.
Realizzato con il sostegno della Regione Toscana
intervallo
Daniela Paci
Satie – primo studio
idea e danza di Daniela Paci – compagnia Flock.
musiche aa.vv.
La ricerca di un messaggio o di una risposta alla domanda perche vale la pena vivere. La risposta in danza e’ che vale la pena vivere per sentirsi vivi.La rigenerazione del movimento e il suo esaurirsi per nutrire altri luoghi dell’anima. -il cerchio, la profondita’ del coinvolgimento emotivo, lo spazio, la sincerita’ dell’ intenzione, fanno il leit motiv di una narrazione vestita dalla semplicita’ di una danza cruda e necessaria. Liberamente tratto da Farfalle e le stagioni della vita di Hermann Hesse.
Con il sostegno di belfioredanza.
compagnia Opus Ballet giovani
Dir. art. Rosanna Brocanello
Everything flows
Coreografia di Michele Oliva
Danzatori Jari Boldrini, Maria Vittoria Feltre, Giada Morandin, Manuel Paolini, Martina Platania, Jennifer Lavinia Rosati
Musiche: aa. vv.
“Non si può discendere due volte nel medesimo fiume e non si può toccare due volte una sostanza mortale nel medesimo stato, ma a causa dell’impetuosità e della velocità del mutamento essa si disperde e si raccoglie, viene e va.” (Eraclito)
compagnia Maktub noir
Dir. art Pietro Pireddu
Visioni Notturne
Coreografia di Pietro Pireddu
Danzatori Giacomo Quarta, Leonardo Carletti, Nicola Falcone
“visioni notturne” rappresenta quel sentimento che fa nascere il sogno: i danzatori non sono l’uomo all’interno del sogno ma il sogno che e’ nell’uomo, quella parte onorica che ci fa viaggiare in spazi diversi, in modo totalmente casuale e senza regole.
La creazione fa parte dello spettacolo selezionato per le Giornate della cultura europea -Italia 2011 (BCE) al Künstlerhaus Mousonturm Frankfurt
compagnia Opus Ballet giovani
Dir. art. Rosanna Brocanello
Caravan (prima assoluta)
Coreografia di Loris Petrillo
Assistente alla coreografia Angela Placanica
Danzatori Jari Boldrini, Cristina D’Alberto, Maria Vittoria Feltre, Martina Platania.
Musiche:Kronos Quartet.
Caravan è la nuova pièce che Loris Petrillo ha creato ispirandosi ai lunghi e duri viaggi dei popoli nomadi finalizzati al trasporto commerciale per le vie carovaniere. Un parallelismo tra la sopravvivenza della carovana affidata alla meticolosa coordinazione tra i suoi componenti e l’impatto coreografico convincente affidato all’indiscusso potenziale dei danzatori in scena splendidamente coordinati in uno schema caratterizzato da un’alta difficoltà tecnica incastrata in un ritmo incalzante e sostenuto.
Realizzato con il sostegno della Regione Toscana
MERCOLEDI 14.12.2011_ore 21
Fabrizio Favale_Giusi Santagati
Untitled for Linosa
(inedito – Studio)
di e con
Fabrizio Favale e Giusi Santagati
Questo lavoro per due danzatori, una corda nera e un frustino da vaccaro è articolato nel suggerire continuamente spazi che non ci sono o sono solo evocati nello svanire continuo delle superfici. L’esitazione tra figurazione e scrittura coreografica ne determina l’andamento. Così i due danzatori non fanno che alternare l’azione coreografica, all’attesa, all’annodare una corda che traccia i confini di una geografia disabitata, al frustare un’aria che una mandria di buoi forse non ha mai attraversato.
con il contributo di Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Comune di Bologna, Regione Emilia Romagna
Compagnia Ritmi Sotterranei
Dir. art. Alessia Gatta
Cemento
Coreografia di Alessia Gatta
Danzatori: Eleonora Colasanti, Gioia Giglio, Veronica Fanella, Viola Pantano, Sara Sguotti, Gioele Coccia, Nicola Cisternino, Erald Gjoka
È materia pesante.
È struttura e consistenza, forza e densità; è essenza e resistenza.
È il tentativo dell’uomo di imbrigliare e progettare le forme del mondo, è l’illusione di dominare e ammaestrare le forze del mondo.
Forse risponde al nostro bisogno di dare una misura al caos, di organizzare lo spazio in forme nette, definite, solide e sicure. È un materiale antico, perché antica è la nostra scommessa di trasformare il mondo. Il cemento è la nostra razionalità allo specchio. […] Viviamo pure tra il cemento, ma lasciamoci sempre la possibilità di prendere la via del cielo.
Giacomo Quarta
Upez
di e con Giacomo Quarta
La mia “paura” è la mia essenza, e probabilmente la parte migliore di me stesso. (Franz Kafka)
Compagnia Opus Ballet giovani
Dir. art. Rosanna Brocanello
Adamant (prima assoluta)
Coreografia di Peter Mika
Assistente alla coreografia Angela Placanica
Danzatori Jari Boldrini, Cristina D’Alberto, Maria Vittoria Feltre, Giada Morandin, Manuel Paolini, Martina Platania, Jennifer Lavinia Rosati, Luca Zanni
Musiche: Avi Belleli, Armand Amar, Les Fils De Teuhpu et Les Amis D’ta Femme
“Adamant” si ispira all’opera e alla vita di Nichola Roerich, russo, mistico, pittore, filosofo, scienziato, scrittore, viaggiatore, e personalità pubblica di rilievo. Egli non popolò il proprio mondo di figure transitorie, ma di robuste idee sul senso della vita, il millenario conflitto tra bene e male, il trionfale processo che conduce ciascuno a un futuro brillante.
Roerich fu inoltre autore e ideatore di un accordo internazionale (il Roerich Pact) per la tutela di istituzioni artistiche e accademiche, oltre che dei luoghi storici.
Realizzato con il sostegno della Regione Toscana
intervallo
Compagnia Kaos BdF
Dir. art. Roberto Sartori
Se solo fossi qui
Coreografie di Christian Fara
Interpreti: Alessia Fancelli, Gianmarco Norse, Cristian Fara, Valeria Gurzillo, Chiara Prina,Claudia Landone
Costumi:Il ritmo del successo; Disegno luci: Andrea Narese
Musiche: Müm e Alva Noto
Una ragazza imprigionata dalla sua indole negativa, ipersensibile agli orrori del mondo, non riesce a trovare nell’affetto dei suoi amici più cari l’appoggio necessario per poter affrontare lo spaesamento della metropoli cittadina, per poter sostenere le difficoltà della vita.
Incapace di sostenersi, si rifugia in una solitudine nella quale spera di trovare la salvezza, ma senza riuscirvi; l’anima le si frantuma, le si annienta e ciò che resta è solo l’ombra della realtà.
Compagnia Opus Ballet giovani
Dir. art. Rosanna Brocanello
Recuerdos de una tabla
di e con Jari Boldrini
Musiche: Pansonic, Salvatore Adamo.
Tutto su una dimensione, piatto e meravigliosamente accogliente e piano come il sapore di un ricordo. Un incantesimo che si schiude all’interno dello sguardo della mente a arriva al corpo che si anima del qualcosa che “solo” apparentemente non c’è più, perché trascorso… nel presente.
Samuele Cardini_Marina Giovannini
Mille Fiori < duetto
di e con Samuele Cardini e Marina Giovannini
disegno luci Paolo Pollo Rodighiero; produzione CAB008
tracce di-segni lasciate dai corpi,
indizi manifesti del loro passaggio.
immagini che affiorano e scompaiono,
tornando alla memoria dislocate nel tempo,
come ciclici movimenti di un motivo ornamentale
Compagnia Opus Ballet giovani
Dir. art. Rosanna Brocanello
Caravan (prima assoluta)
Coreografia di Loris Petrillo
Assistente alla coreografia Angela Placanica
Danzatori Jari Boldrini, Maria Vittoria Feltre, Martina Platania, Luca Zanni.
Musiche:Kronos Quartet.
Caravan è la nuova pièce che Loris Petrillo ha creato ispirandosi ai lunghi e duri viaggi dei popoli nomadi finalizzati al trasporto commerciale per le vie carovaniere. Un parallelismo tra la sopravvivenza della carovana affidata alla meticolosa coordinazione tra i suoi componenti e l’impatto coreografico convincente affidato all’indiscusso potenziale dei danzatori in scena splendidamente coordinati in uno schema caratterizzato da un’alta difficoltà tecnica incastrata in un ritmo incalzante e sostenuto.
Realizzato con il sostegno della Regione Toscana
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TEATRO L’AFFRATELLAMENTO
via Giampaolo Orsini, 73 – Firenze
Ingresso €12/€10
+39 055 2335138
nell’ambito di
e in collaborazione con
S.R. L’Affratellamento di Ricorboli
Luce Attiva di Gabriele Termine
Inoltre
l’Opus Ballet, rafforzando la richiesta di maggiori spazi dedicati alla danza, prosegue al Teatro de L’Affratellamento con
giornate dedicate ai giovani e giovanissimi allievi di una selezione di
SCUOLE DI DANZA.
giovedì 15 e venerdì 16 dicembre 2011
+ Domenica 18 dicembre
NATALE DANZA OPUS BALLET
Festa con spettacolo e auguri di fine anno.