Novembre 19, 2010 | ||
9:00 pm | a | 11:00 pm |
PIANETA GALILEO – Edizione 2010
Conferenza spettacolo a cura di Luigi Dei
in collaborazione con VENTI LUCENTI e OpenLab
Un brano musicale, per la scienza, è un flusso di onde di compressione e rarefazione dell’aria prodotte da vibrazioni e risonanze. La presente pièce narra, secondo questa visione fisica, un brano musicale famoso e particolarmente adatto a comprendere la meraviglia che sta dietro alla produzione dei suoni e alla loro propagazione nell’aria: il Bolero di Maurice Ravel. Il suono di ogni strumento dell’orchestra viene analizzato dal punto di vista della scienza affiancando una spiegazione tecnica, con dovizia di immagini illustrative all’esecuzione di frammenti del brano musicale prescelto. I frammenti orchestrali sono presentati nell’esatta successione della partitura reale, cosicché il Bolero è “raccontato” come una storia scientifico-musicale. Al pubblico viene offerta la possibilità di scoprire quanta matematica e fisica si celino dietro il piacevole ascolto di quelle melodie e di quei ritmi profondamente intrisi della fragranza del mondo mediterraneo, culla della danza che ispirò il musicista francese. La stessa partitura viene esplorata alla ricerca di un filo narrativo, di un intreccio, di una trama che possa far scoprire quale sia stato l’esito della sfida implicita nella domanda iniziale. La pièce ambisce a modificare l’orizzonte che delimita l’apprezzamento della musica:la comprensione scientifica del fenomeno `musica` contribuisce ad arricchire il godimento estetico.