Aprile 13, 2019 | ||
9:00 pm |
Musica, Teatro, Racconti e verità…
LA CONCHIGLIA DI SANTIAGO & GI-ERRE COMMUNICATION
Presentano
L’Oceano chiamò
Presentazione del disco di Davide Petrillo
“Storie di emigranti e naufragi. Un tributo all’uomo che non smette di cercare oltre i confini della propria terra una vera realizzazione”
con
Davide Petrillo, Giovanni Mancini, Stefano Aiolli, Louise Puel, Melchior Olympio ed Elenia Penna
VOCE NARRANTE
CARLOTTA PROIETTI
Testi da “La frontiera” di Alessandro Leogrande
riadattati da Andrea Mancini
VIDEO
Davide Minotti
con alcuni estratti da “L’approdo” e “L’umile Italia” di Sara Fgaier
Percorsi di vita, di viaggio spesso di dolore e difficoltà. Fatti umani di partenze burrascose e approdi di fortuna, compagni di disavventure e nostalgia delle proprie radici lontane verso una terra e una vita migliore, per sopravvivenza o per forzatura tra una terra lasciata ed una ritrovata, tra libertà e costrizione, distanza e prossimità.
L’Oceano Chiamò è il racconto in musica, immagini e parole dell’ultimo disco di Davide Petrillo, cantautore e dottorando in Diritto Costituzionale all’Università di Strasburgo.
Storie di emigranti e di naufragi, approdati nel porto del tempo presente fino a diventare racconto di vita quotidiana come quell’Andrea Doria del 1956, raccontata da un sopravvissuto, Carlo Iacobelli o quelle dell’illustre Dante Allighieri e del giovane Ahmad scappato dai bombardamenti in Siria. Il viaggio migrante è una costante dell’animo umano che si nutre di contrasti che si fanno poesia.
Con il prezioso contributo di Carlotta Proietti e Sara Fgaier, un omaggio ad Alessandro Leogrande e a Mimmo Lucano “L’Oceano chiamò” è un tributo all’uomo che si fa migrante e che non smette di cercare oltre i confini della propria terra, una vera realizzazione.
IL DISCO di Davide Petrillo - approfondisci...
CASCHI LE FOJE, canzone popolare dell’ottocento sull’attesa da parte della donna amata, dell’emigrato
PARLANDO DEL NAUFRAGIO DELL’ANDREA DORIA introduce, Carlo Iacobelli, uno dei sopravvissuti al naufragio dell’Andrea Doria
PREGHIERA, dall’emigrazione italiana degli anni 50 a l’immigrazione in Europa dei nostri giorni
ATTRAVERSARE Dall’Africa al medio oriente, con l’esecuzione di una musica popolare turca, si passa al brano, sulla guerra in Siria e sul viaggio di Ahmad verso l’Europa.
COME L’ULISSE PERDUTO SUL MARE Guerra ed esilio, i temi ricorrenti della divina Commedia di Dante Alighieri, esule illustre.
PESCATORE, storia di un pescatore siciliano che come Herrou viene accusato di delitti di solidarietà, omaggio a MIMMO LUCANO, SINDACO DI RIACE
VOCE D’AFRICA LONTANA il rapporto tra l’uomo sradicato dalla sua terra e L’Africa, che è origine della vita. È un brano luminoso, il più esplicitamente legato alla questione delle migrazioni verso l’Italia
LEGGERO brano riflessione sulla morte, ultima “nobile migrazione”OMAGGIO A ALESSANDRO LEOGRANDE, autore recentemente scomparso, lettura testi “LA FRONTIERA”
CARAVANA omaggio alla tradizione migrante dei rom con il testo legato al pellegrinaggio verso Saintes Maries de la Mer, dove ogni anno si accompagna l’arrivo di Santa Sara dal mare in una festa musicale che riunisce i gitani di tutta l’Europa.
Davide Petrillo, nato a Frosinone il 12/12/1990, vive a Strasburgo dal 2014, dove frequenta la classe di Jazz del Conservatorio e insegna diritto costituzionale ed europeo all’università. Appassionato di cantautorato italiano (Fabrizio De André, Lucio Dalla, Paolo Conte e Vinicio Capossela in particolare) si avvicina nel tempo allo studio della musica tradizionale e del jazz. Dopo aver fatto parte di diverse formazioni, tra cui “la Banda della Scolopendra” dal 2010 al 2013 (con il cantautore ciociaro Federico Palladini), fonda a Firenze i “Brocante” e con il brano “Tarantella” vince l’edizione 2013 del concorso regionale “T-Rumors”. Dal 2014 al 2016, aStrasburgo, fa parte del gruppo “Papyros’N”. Nel 2018 fonda “Jazz’à Nova”, un gruppo di musica brasiliana dall’impronta jazz che si produce in vari locali alsaziani.Scrive canzoni dal 2010 e ha scritto e prodotto due album originali, “Le Grand voyage de monsieur Latrache” (2015) e “L’Oceano chiamò” (2018).
Giovanni Mancini, nato a Frosinone il 26/12/1974, vive a Roma. Diplomato al Saint Louis di Roma, frequenta il triennio di Jazz a Frosinone. Come chitarrista di orchestra lavora con vari maestri tra cui Marco Tiso per la Universe Orchestra organico di riferimento di Christian De Sica, con Mario Vicari per Gigi Proietti in “Cavalli di Battaglia” per RAI 1 con la partecipazione di Claudio Baglioni, Antonello Venditti, e molti altri artisti di spicco nel panorama italiano. Collabora in oltre con svariati cantautori occupandosi degli arrangiamenti e della produzione. Con Davide Petrilloproduce “Le Grand Voyage de Monsieur Latrache” (2015) e “L’Oceano chiamò” (2018).
Stefano Aiolli, nato a Firenze l’1/2/1991, diplomato al conservatorio di Firenze sotto la guida di Andrea Nannoni nel 2013, ha proseguito gli studi con Giovanni Sollima e Bettina Hoffmann esplorando vari generi musicali dal barocco al jazz. È stato primo violoncello dell’Orchestra Giovanile Italiana, con cui si è esibito in importanti scene nazionali ed internazionali. Si dedica alla composizione alla direzione d’orchestra. Ha partecipato alla produzione dell’album “L’Oceano chiamò”.
Louise Puel, nata a Strasburgo il 28/6/1996, ha studiato l’oboe presso il Conservatorio di Strasburgo, dove si è avvicinata al mondo della musica tradizionale greco-turca, balcanica e gitana. Voce del gruppo “Papyros’N”, si dedica dal 2012 alla danza, praticando in particolare il flamenco e il tango e allo studio della fisarmonica. Ha collaborato con Davide Petrillo e Giovanni Mancini alla realizzazione dei due album “Le Grand Voyage de Monsieur Latrache” (2015) e “L’oceano chiamò”