Novembre 7, 2014 | ||
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Novembre 21, 2014 | ||
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Novembre 28, 2014 | ||
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Dicembre 5, 2014 | ||
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Venerdì è Cinema all’Affratellamento
La Rive Gauche Cinema
presenta
7 novembre
“Viva la libertà”
It. 2012 di R. Andò con Toni Servillo
Protagonista assoluto Toni Servillo, eccezionale nel ruolo dell’onorevole serioso e impegnato e, di contro, nei panni del fratello gemello, un professore-filosofo che recita a memoria i versi brechtiani e che dimostrerà metodo e logica nascosti in fondo ai propri deliri da manicomio. Nel cast anche Valerio Mastandrea, Valeria Bruni Tedeschi, Michela Cescon e Anna Bonaiuto.
Viva la libertà fotografa in pieno la nostra realtà politica senza però nessun riferimento, nessun nome, omonimo, sosia o simile. Uno spettacolo cinematografico di tutto rispetto.
14 novembre
“Le vite degli altri”
(Germ. 2006 di F. H von Donnersmarck)
Le vite degli altri (Das Leben der Anderen) è un film del 2006 scritto e diretto da Florian Henckel von Donnersmarck, vincitore del Premio Oscar per il miglior film straniero.
Il dramma – che si confronta con la storia della DDR e indaga lo scenario culturale della Berlino Est controllata dalle spie della Stasi (Ministero per la Sicurezza dello Stato), temuto organo di sicurezza e spionaggio interni – è il lungometraggio di debutto del regista e sceneggiatore Florian Henckel von Donnersmarck. Il film è uscito nelle sale tedesche il 23 marzo 2006.
Berlino Est, 1984. Il capitano Gerd Wiesler è un abile e inflessibile agente della Stasi, la polizia di stato che spia e controlla la vita dei cittadini della DDR.
21 novembre
“Departures”
(Giap. 2012 di y, Takita)
Dopo aver miseramente fallito nel suo esordio come violoncellista nell’orchestra di Tokyo, Daigo si ritira con l’adorata moglie Mika nel suo pittoresco villaggio natale. Là, in preda alla depressione per la mancanza di lavoro, accetta una offerta per un insolita attività…
28 novembre
“Una fragile armonia”
(USA 2012 di Zilberman- con C. Wolker)
Alla vigilia della 25° trionfale stagione di concerti, un celebre quartetto d’archi rischia di perdere il proprio leader, colpito dal Parkinson e deciso a ritirarsi al termine della tournè. I diversi “ego”artistici e personali, e l’inatteso esplodere di passioni incontrollabili, mettono presto in pericolo la lunga amicizia e collaborazione fra gli altri componenti del quartetto.
5 dicembre
“Quasi amici”
(Fr. 2012 di Toledano e Nakache)
Quasi amici, ispirato ad una storia vera, racconta l’incontro tra due mondi apparentemente lontani. Dopo un incidente di parapendio che lo ha reso paraplegico, il ricco aristocratico Philippe assume Driss, ragazzo di periferia appena uscito dalla prigione, come badante personale. Per dirla senza troppi giri di parole, la persona meno adatta per questo incarico. L’improbabile connubio genera altrettanto improbabili incontri tra Vivaldi e gli Earth, Wind and Fire, dizione perfetta e slang di strada, completi eleganti e tute da ginnastica. Due universi opposti entrano in rotta di collisione ma per quanto strano possa sembrare prima dello scontro finale troveranno un punto d’incontro che sfocerà in un’amicizia folle, comica, profonda quanto inaspettata.
12 dicembre
“La migliore offerta”
(G.Tornatore – it 2012)
«In ogni falso si nasconde sempre qualcosa di autentico»
La migliore offerta è un film del 2013 scritto e diretto da Giuseppe Tornatore, con protagonista Geoffrey Rush.
Virgil Oldman è un richiestissimo battitore d’aste che, con la complicità dell’amico di vecchia data Billy, riesce a impossessarsi a basso costo di tele dal valore inestimabile. Ossessionato dalla figura femminile, negli anni ha raccolto una collezione impressionante di ritratti di donna custoditi gelosamente in un’enorme stanza segreta della sua casa, dove quotidianamente ammira quei volti, che rappresentano l’unico rapporto sentimentale di una vita sacrificata agli affari.
Una mattina al suo ufficio arriva una telefonata di una ragazza che chiede di lui. Parla di una valutazione importante da fare presso un’antica villa di proprietà dei suoi genitori scomparsi da poco. Dice che il padre è stato chiaro con lei: vuole che a occuparsene sia il signor Oldman in persona, nessun altro. Dopo qualche titubanza il burbero protagonista decide di accettare, ma quella che non sembra collaborare è proprio la ragazza.
19 dicembre
“La sorgente dell’amore”
(Be. It Fr. 2011 di R. Mihaileanu)
Oramai il nome di Radu Mih?ileanu è una vera e propria garanzia di qualità: il regista franco-rumeno, autore di apprezzatissimi lavori quali Train de vie – Un treno per vivere e il meraviglioso Il Concerto, si è da anni affermato grazie alla sua grande abilità di porsi in
Lo sciopero dell’amore
La Sorgente dell’Amore – recensione – Cinema In un remoto paesino di montagna del Medio Oriente la vita procede tranquilla, secondo ritmi scanditi dalla tradizione e dall’interpretazione del corano, con una ripartizione di ruoli e mansioni tra uomini e donne oramai ancestrale, anche se minata dal progresso e dalle sue disparità.
Se da un lato la disoccupazione dilagante ha fatto sì che gli uomini ‘pascolino’ per gran parte della giornata, inoccupati e sviliti nella loro istituzione di ‘procacciatori di sostentamento’, le donne rimangono salde nelle loro mansioni, tra cui quella di andare, spesso in carovana, a prendere l’acqua per le necessità quotidiane presso la fonte più vicina. Un piccolo, periglioso viaggio che nasconde delle insidie, tra cui un tasso di incidenti non da poco, ma passivamente accettato in nome della tradizione. L’usanza, tuttavia, corre il rischio di venire abbandonata: un vento nuovo soffia infatti sul villaggio, le cui donne, sotto la spinta della liberale Leila (Leila Bekhti) e della carismatica ‘Vecchia Lupa’ (Biyouna) indicono un particolare sciopero, detto ‘sciopero dell’amore’ per il quale non si concederanno più ai loro uomini finché non questi non troveranno una soluzione più funzionale al problema dell’approvvigionamento idrico.