Marzo 28, 2025 | ||
5:00 pm |
L’Affratellamento
è lieto di presentare
La conversazione di presentazione del libro
Edith Wharton
Una scrittrice americana in Italia
con poesie e testi inediti (Mursia ed.)
con l’Autrice
RITA SEVERI
ne parla
ELENA GIANNARELLI
«Più invecchio, più sento che preferirei vivere in Italia che altrove. Non mi stanco mai di guidare per le strade e guardare le porte, le finestre, i cortili e tutti gli scorci che si ottengono. Non c’è niente di simile al mondo, e mi si spezza il cuore ogni volta che devo lasciarla.»
Edith Wharton ha pubblicato nel 1920 L’età dell’innocenza con cui ha vinto il Premio Pulitzer, assegnato per la prima volta a una donna. Nel 1993 uscì l’omonimo film di Martin Scorsese. La scrittrice americana cominciò a frequentare l’Italia sin da bambina e per tutta la vita continuò a fare vacanze italiane, ad apprezzare in modo singolare l’arte del nostro Paese, sia rinascimentale che barocca, a fare delle città e dei borghi le ambientazioni dei suoi romanzi, racconti, saggi e poesie.
Questo libro ne ripercorre le tappe attraverso i suoi viaggi, la sua corrispondenza e i riflessi presenti nelle sue opere, sia edite che inedite, tradotte per la prima volta in italiano, lingua che lei parlava e scriveva correntemente. D’ora in poi si dovrà considerare Edith Wharton una scrittrice esperta di «cose italiane», europea e cosmopolita.
Rita Severi, docente di Lingua e Letteratura inglese all’Università degli Studi di Verona, ha curato l’edizione italiana di The Valley of Decision della Wharton (1999) e ha pubblicato volumi e saggi sul periodo elisabettiano, su Oscar Wilde (La Biblioteca di Oscar Wilde, 2004; Oscar Wilde. Il Canto del Cigno, Mursia 2020) e sui viaggiatori anglofoni in Italia. Ha scritto Art in Shakespeare and Other Essays (2018) e William Dean Howells. Viaggi in Italia (2018) e, con Julia Bolton Holloway, «Oh bella libertà!». Le poesie di Elizabeth Barrett Browning (2022).