| Novembre 18, 2013 | ||
| 4:30 pm |
Incontro dibattito
lunedì 18 novembre 2013, ore 16.30 – Teatro L’Affratellamento
Sono stati invitati a parlarne con noi parlamentari, consiglieri regionali, rappresentanti delle istituzioni locali
Il tema è quanto mai vasto. Tuttavia intendiamo attirare l’attenzione sulla realtà e sui problemi dei teatri “privati”, in genere picoli e spesso proprietà di Circoli e Parrocchie di Firenze e dintorni, affrontando la situazione locale come parte di una situazione più generale.
L’assetto normativo attuale considera i teatri di pubblica proprietà come strumento di produzione culturale, da cui discendono agevolazioni e contribuzioni; la rete dei teatri di proprietà “privata”, con particolare riferimento alle piccole strutture di cui ci occupiamo, è considerata produttrice di attività commerciali , pertanto inquadrata in un altro assetto normativo e amministrativo.
Ne conseguono dunque alcune considerazioni:
– i teatri pubblici producono Cultura, mentre i privati la vendono (?)
– quale può essere la funzione di Associazioni senza scopo di lucro, se non quella di coniugare il binomio cultura e solidarietà e realizzare coesione sociale?
Emerge subito una prima contraddizione poiché, con il riconoscimento di progetti culturali, anche le strutture “private” ricevono contributi per le attività da Stato, Regioni ed Enti locali; quindi l’assetto proprietario non prescinde dalle finalità salvo per quanto attiene alla fiscalità, che poi non prevede incentivazione alcuna per la contribuzione privata.
L’incontro è stato organizzato quale proseguimento dell’iniziativa promossa dalla S.M.S. di Rifredi e dalla compagnia “Pupi e Fresedde”.
Società Ricreativa L’Affratellamento di Ricorboli
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