Dicembre 10, 2019 | ||
5:30 pm |
L’Affratellamento è molto lieto di presentare la
CONFERENZA DIBATTITO
DOPO TRENT’ANNI DAL CROLLO DEL MURO DI BERLINO,
LA CADUTA DEL MURO DI BAGHDAD
LA RIVOLTA DEI GIOVANI IRACHENI
“Lavoro, Libertà e un paese senza dominio straniero”
intervengono
Severino Saccardi
Direttore della rivista Testimonianze, Firenze
Stefano Marcelli
Giornalista RAI
MODERA
Erfan Rashid
Giornalista Iracheno
in collegamento diretto dalle manifestazioni in Piazza Tahrir (Baghdad)
Huda Al Kadhimi
produttrice cinematografica
Mohanad Hayal
regista
presidio permanente in Piazza Tahrir (Baghdad)
COMUNICATO
A 16 anni dalla rovinosa invasione americana del 2003, per la prima volta l’Iraq è scosso da una rivolta giovanile che promette di dare una svolta storica tanto attesa dopo la caduta del regime del dittatore Saddam Hussein.
Da cinque anni ci sono state, in Iraq, diverse manifestazioni contro i governi corrotti (soppresse dal governo e rimaste in sordina per l’occidente) ma dal primo ottobre decine di migliaia di studenti universitari e giovani laureati e disoccupati, sono scesi nelle piazze di Baghdad per protestare contro la disoccupazione, la corruzione dilagante, il deterioramento delle condizioni di vita, i disservizi e la povertà.
In poche parole una nuova generazione, amante di internet, chiede “Uno Stato”. La protesta, sotto lo slogan “Scendo (in piazza) per prendere ciò che è mio”, velocemente si è estesa in tutte le città del Sud sciita, stessa religione del premier iracheno.
Nella rivolta, ad oggi, oltre 400 manifestanti sono stati uccisi e 20.000 feriti dalle forze di sicurezza e da cecchini.
Una rivolta che non è stata organizzata da nessun partito politico o religioso e non ha una leadership, ma rappresenta la maggiore contestazione all’intera classe politica del Paese.
L’inarrestabile onda dei giovani ha costretto il governo ad annunciare le proprie dimissioni.
Martedì 10 Dicembre 2019 • ore 17:30
INGRESSO LIBERO
Teatro L’Affratellamento, 73 via Giampaolo Orsini, 73 – Firenze